La lotta al cambiamento climatico rappresenta una delle principali sfide per il nostro Gruppo che ha definito specifiche azioni volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) e al miglioramento della qualità dell’aria nelle zone dove operiamo, puntando sulla crescita della capacità rinnovabile e sulla progressiva chiusura delle centrali a carbone.
Al 2021 il rapporto tra valore creato dal Gruppo e le emissioni derivanti dalle attività che hanno un impatto più elevato in termini di carbon footprint (ovvero quelle provenienti dalla produzione di energia e quelle legate alla vendita di gas e di energia al cliente finale) sono pari a 238 €/tCO2. Le emissioni specifiche di CO2 si sono attestate a 227 gCO2eq/kWh, in decremento del 45% rispetto al valore del 2017, confermando la strada verso l’obiettivo certificato SBTi (Science Based Target initiative) di 82 gCO2eq /kWh entro il 2030.
La leggera crescita del valore rispetto al 2020 (+5%) è dovuta alla maggiore produzione di energia da impianti termoelettrici.
Le emissioni specifiche legate agli ossidi di zolfo (SO2) sono state pari a 0,07 g/kWheq (-92% rispetto al 2017), quelle relative agli ossidi di azoto (NOx) a 0,35 g/kWheq (-56% rispetto al 2017) e quelle di polveri a 0,005 g/kWheq (-98% rispetto al 2017).